La biografia di Tullio Solenghi

Tullio Alberto Solenghi è un attore, imitatore e doppiatore originario di Genova, città in cui è nato il 21 marzo del 1948. Nonostante abbia iniziato giovanissimo a dedicarsi allo spettacolo, a 17 anni è già una giovane promessa della Scuola del Teatro Stabile di Genova, egli raggiunge l’apice del successo soltanto tra il 1982 ed il 1994, periodo in cui insieme a Massimo Lopez ed Anna Marchesini fa parte dell’indimenticabile Trio.

Nel 1976 l’artista approda al piccolo schermo prendendo parte a fianco di Pippo Baudo alla trasmissione “Chi” e, dopo altri show televisivi, a “Luna Park” (1979) e Gran Canal di Corrado (1981).

Sarà proprio Tullio Solenghi a dar vita l’anno successivo al Trio, piccola compagnia teatrale inizialmente attiva in radio, approdata in televisione con Tastomatto, Domenica in  e Fantastico.

L’attore non ha mancato nel corso della sua carriera di suscitare qualche polemica: dopo aver interpretato in chiave ironica in occasione di uno storico sketch un’autorità del culto islamico, Tullio Solenghi è stato minacciato di morte da un gruppo di integralisti, mentre i cattolici, molti anni dopo, hanno mal tollerato l’interpretazione di San Remo che l’attore ha portato in scena sul palco dell’Ariston.

Intanto nel 1990 il trio, scioltosi nel 1994, mette in scena una delle sue opere meglio riuscite ed ad oggi ancora indimenticate: una brillante parodia ridotta a sceneggiato televisivo de “I promessi sposi“. L’esperienza, quella nel trio, ispirò l’attore che scrisse “Uno e trino” nel 1995.

Solenghi negli anni è anche diventato conduttore di varie trasmissioni di successo (“Domenica in” e “Striscia la Notizia” su tutte). Nel 2003 si aggiudica il premio ETI.

L’artista, molto poliedrico, si è quindi dedicato ancora al teatro ed alla TV prendendo parte a fiction quali “Distretto di Polizia” ed a vari spettacoli televisivi come ad esempio “Tale e quale show“.

Una curiosità: Tullio Solenghi è ateo ed, a quanto pare, vegetariano.

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