Piastra a vapore GHD: tutti i pro… e qualche contro!

Piastra a vapore GHD, guida all’acquisto: tutti i pro (e qualche contro)

Se c’è un regalo “azzeccato” da fare ad una donna è proprio una piastra per capelli, magari una di quelle potenti e all’avanguardia tecnologica.

Tra i primi modelli in assoluto di piastre che è possibile reperire sul mercato ci sono le piastre a vapore GHD, che sono tra le più ricercate in tutto il mondo proprio per la loro grande qualità e un’affidabilità che non è facile trovare in altri modelli. Sì, perché le piastre a vapore GHD – ed in particolar modo i modelli più moderni – hanno certamente un prezzo un po’ più alto rispetto ad altre tipologie di piastre per capelli, ma si tratta di una spesa che viene assolutamente ripagata dalle eccellenti prestazioni.

La piastra a vapore della GHD è forse la migliore scelta se si cerca una piastra per capelli altamente performante.

Migliore piastra a vapore in questo momento

Piastre a vapore GHD, tutti i vantaggi e i modelli migliori

Ma perché le piastre a vapore GHD sono così amate dalle donne? Naturalmente per la loro comprovata efficacia, che facilita la realizzazione di stili di grande impatto, con capelli lisci o mossi, creando sia ricci perfetti che onde sinuose. Proprio per questa enorme versatilità, le piastre a vapore GHD sono le preferite non solo dalle donne che le usano abitualmente a casa, ma anche da tutte quelle parrucchiere professioniste che si avvalgono proprio di piastre a vapore GHD per lavorare anche sulle chiome più complicate, garantendo un risultato all’altezza delle aspettative della clientela.

Ma quali sono i vantaggi nell’acquistare una piastra a vapore GHD? I punti forti di questo modello di piastra sono ovviamente molti, anche se il più interessante è probabilmente quello che concerne la temperatura. Queste piastre, infatti, si riscaldano con molta rapidità, evitando di perdere tempo nel regolare la temperatura.

Temperatura massima raggiunta velocemente: un plus per chi vive sempre di corsa!

Le piastre a vapore GHD riescono a raggiungere la temperatura massima nel giro di 30 secondi ed è veramente un risultato che è impossibile ottenere con le piastre tradizionali.

Come fare per capire quando la piastra ha raggiunto la temperatura? Sarà lo strumento stesso ad emettere un segnale acustico che avviserà del raggiungimento della temperatura massima (che normalmente è compresa tra i 175 e 185 gradi per garantire una lisciatura perfetta del capello senza arrecare il minimo danno).

Il riscaldamento della piastra a vapore GHD, oltre che molto rapido, è anche perfettamente uniforme. Cosa significa? In sostanza tutta la piastra si riscalderà allo stesso modo arrivando alla medesima temperatura: un dettaglio che viene garantito dalla superficie di ceramica, che consente anche di evitare il “tiraggio” dei capelli. Il rivestimento in ceramica consente quindi di operare su qualsiasi tipo di chioma, comprese quelle maschili. Il conduttore di calore è ovviamente l’alluminio, che continua ad essere un componente importante per l’ottima resa delle piastre a vapore GHD.

Un’altra peculiarità molto interessante della piastra a vapore GHD è certamente la cosiddetta “modalità Sleep”, che consente lo spegnimento del prodotto dopo 30 minuti di non utilizzo. Si tratta di una funzione che è presente su tutti i dispositivi GHD e che pertanto non poteva mancare nemmeno su queste piastre così apprezzate dalla clientela. Anche per lo “standby” l’avviso nei confronti dell’utente è lo stesso del raggiungimento della temperatura massima: sarà infatti un segnale acustico ad informarci della sospensione. Ma come fare se vogliamo usarla nuovamente? Niente di più semplice: l’utente non dovrà fare altro che riaccendere la piastra a vapore GHD e attendere che si riscaldi di nuovo (e come detto, basta aspettare davvero molto poco).

Ma le piastre a vapore GHD vengono vendute anche con accessori? Certo che sì, dato che grazie ai vari accessori si riesce ad aumentare ancora di più l’efficacia della piastra stessa. Va da sé che più una piastra GHD sarà di ottimo livello, più numerosi saranno gli accessori all’interno della confezione.

L’accessorio più importante è probabilmente l’astuccio dove andremo a riporre la piastra a vapore GHD una volta terminato l’utilizzo. Può sembrare un dettaglio secondario, ma l’attenzione nei confronti dello strumento consente di mantenere inalterate le sue funzionalità. Inoltre, con questo astuccio termoresistente, sarà possibile portare con sé la piastra a vapore GHD anche durante i viaggi.

A fronte di tutti questi vantaggi, l’acquisto della piastra a vapore GHD può avere anche dei contro. Ad esempio, tutte le persone che hanno un capello molto fino dovrebbero prestare attenzione ad utilizzare una piastra. Il motivo è praticamente ciò che abbiamo detto prima, ovvero l’altissima temperatura raggiunta dalle piastre GHD, che potrebbe rovinare anche piuttosto seriamente i capelli fini. Se proprio non si vuole rinunciare all’efficacia della piastra a vapore GHD pur avendo un capello di questo tipo, si può provare a scandagliare il mercato per cercare un modello dotato di calore regolabile (non sono diffusissime, ma ci sono): in questo modo sarà possibile abbassare la temperatura e assicurarsi un ottimo risultato senza danneggiare il capello.

Differenza tra una piastra a vapore e una piastra a vapore GHD

Quando si parla di piastre della GHD, si tratta di apparecchi professionali che utilizzano vapore ad altissima pressione e calore in grado di raggiungere i 700 gradi. Una piastra a vapore generica, invece, è solo una “normale” piastra con fori per il vapore, in grado di raggiungere generalmente solo 200 gradi. Questo significa che non tutte le piastre a vapori sono ugualmente performanti. Dalle opinioni presenti in rete emerge che se state cercando una piastra a vapore, scegliere un modello della GHD è un’ottima idea.

Come pulire una piastra a vapore GHD

Ogni piastra per capelli ha le sue istruzioni di utilizzo, da seguire scrupolosamente, e di manutenzione. Molte persone dimenticano di pulire le piastre per capelli dopo averle utilizzate e a lungo andare questo può creare dei malfunzionamenti, oltre ad un possibile accumulo di batteri. Per questo motivo è importante ricordarsi di pulire la piastra per capelli dopo ogni utilizzo, anche perchè la mancata pulizia potrebbe comportare il blocco del vapore. Per una pulizia della piastra a vapore è possibile procedere anche con un semplice panno inumidito, dopo aver prestato attenzione a scollegare la piastra dalla presa elettrica. Le piastre a vapore della GHD inoltre specificano nelle istruzioni di utilizzo quando è il caso di fare delle pulizie più approfondite con prodotti specifici.

Il prezzo delle piastre a vapore GHD: occhio al risparmio

Lo svantaggio più grande delle piastre a vapore GHD è… il prezzo. Ma per assicurarsi un modello all’avanguardia, capace di prestazioni davvero sensazionali senza rischiare di fare danni al capello, la spesa va affrontata. Le migliori piastre a vapore GHD sul mercato sono difficilmente rintracciabili a prezzi contenuti, ecco perchè è fondamentale trovare i migliori canali di vendita per provare a fare un affare. Se invece ci si accontenta di una piastra un po’ meno prestante, ma che riesce comunque a garantire un risultato molto soddisfacente, si può trovare qualche modello un po’ meno costoso.

Come fare, quindi, per scegliere la piastra a vapore GHD che fa maggiormente al caso nostro? Bisogna guardare con attenzione alcune caratteristiche molto importanti, come ad esempio la presenza di bordi arrotondati che consentono di passare più facilmente a ferro “arricciacapelli” e la larghezza della superficie, che garantisce una lisciatura del capello più rapida. Da evitare tassativamente le piastre troppo economiche, che rischiano di surriscaldarsi e bruciare le ciocche.

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