La biografia di Lino Banfi

Lino Banfi: la carriera, i successi e la vita privata

Lino Banfi (vero nome: Pasquale Zagaria) è un famoso attore e personaggio televisivo italiano.

Ḕ nato il 9 Luglio 1936 a Canosa di Puglia (BT).

Tra le commedie italiane degli anni ’70 e ’80 e le fiction di epoca più recente si è guadagnato un posto nel cuore del pubblico italiano ed è considerato ad oggi uno dei volti noti più amati nel nostro Paese.

Scopriamo un po’ di più sulla sua carriera e vita privata.

Dagli esordi alla commedia sexy all’italiana

Dopo aver seguito gli studi in seminario per compiacere i genitori, Lino Banfi decide di trasferirsi a Milano per tentare l’avventura nel mondo dello spettacolo, suo grande sogno. Qui comincia a prendere parte al teatro di varietà, entrando a far parte della compagnia di Arturo Vetrani.

Sin da subito trova nella parlata pugliese un tratto tipico della sua comicità, che si diverte a mettere in scena con modi di dire e abitudini della sua terra d’origine. Inizialmente sceglie come nome d’arte Lino Zaga, accorciando il suo cognome. Totò lo convince però a cambiarlo, perché “i cognomi abbreviati portano male”.

A decretare il nome definitivo è poi un impresario di spettacolo che di mestiere faceva anche il maestro elementare. Banfi stesso racconta di averlo visto prendere il registro di classe e puntare il dito sul nome di un alunno a caso, Aurelio Banfi.

Negli anni ’60 inizia a prendere parte ad alcuni programmi televisivi ma la vera svolta si ha dopo l’incontro con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, che lo vogliono nel cast di alcuni loro film come “I due evasi di Sing Sing” e “002 Operazione Luna”. Comincia quindi ad avere successo, fino al primo ruolo da protagonista nel film “Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia”.

Tra gli anni ’70 e ’80 arriva la consacrazione definitiva: Lino Banfi diventa infatti un’icona indiscussa della commedia sexy all’italiana, lavorando spesso con Edwiche Fenech, Alvaro Vitali, Gloria Guida e altri esponenti del genere.

Gli anni ’80 e ‘90 di Lino Banfi

Nel decennio successivo Lino Banfi partecipa a numerosi altri film comici rimasti nella memoria del pubblico, tra cui vanno menzionati “L’allenatore nel pallone”,  “Il commissario Lo Gatto” e “Grandi Magazzini”.

Parallelamente prosegue anche la sua carriera televisiva, infatti prende parte a vari programmi sia in Rai che nell’allora Finivest, come “Domenica In” e “Risatissima”. Nel 1990 partecipa inoltre come conduttore a “Il caso Sanremo”, programma di intrattenimento andato in onda durante la settimana del 40° Festival della Canzone Italiana.

Nel 1998 arriva un altro ruolo di successo, quello di Nonno Libero: entra infatti a far parte del cast di “Un Medico in famiglia”, quella che può essere considerata la capostipite delle fiction italiane e che in dieci stagioni ha avuto picchi di ascolti altissimi. Nonno Libero è diventato un po’ il nonno d’Italia e Banfi spesso viene chiamato affettuosamente così dai suoi fan.

Dagli anni 2000 fino ai giorni nostri

Nel 2003 riceve un Telegatto alla carriera e il suo successo prosegue ancora. Recita in numerose altre fiction e film per il cinema come “L’allenatore nel pallone 2” e “Un’estate al mare”. Nel 2016 è a fianco di Checco Zalone in “Quo vado?” dove interpreta il senatore Nicola Binetti.

A proposito di politica, si schiera a favore del Movimento 5 Stelle e viene nominato da Luigi Di Maio membro della commissione italiana all’UNESCO.

Vita privata e curiosità su Lino Banfi

Lino Banfi è sposato da oltre cinquant’anni con la moglie Lucia, da cui ha avuto due figli, Walter e Rosanna. Quest’ultima è attrice e spesso ha recitato con il padre in diversi film e fiction.

Nel 1991 ha scritto una canzone per lo Zecchino d’Oro, dal titolo “Bambinissimi papà”.

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