Escursioni Val di Fassa

Le 5 più belle escursioni della Val di Fassa

Val di Fassa vuol dire escursionismo. Che sia per sportivi esperti o semplici amanti della natura, questa magica valle del Trentino nord orientale offre percorsi adatti a tutti.

Circondata dai paesaggi straordinari delle Dolomiti e dei suoi favolosi gruppi montuosi, come quello della Marmolada, del Sassolungo, del Sella o del Cantinaccio, ogni ferrata è attrezzata a ospitare famiglie ed escursionisti in completa sicurezza.

Prima di infilare gli scarponcini e partire per la tua avventura in montagna, ricordati però di controllare le condizioni metereologiche: assicurati che sia la stagione adatta (la migliore va da aprile a inizio ottobre) e che non siano previste piogge o nevicate.

Ecco proposti alcuni percorsi, di difficoltà diversa, per escursioni immersi nelle bellezze della Val di Fassa:

Passo San Pellegrino – Soraga di Fassa

La passeggiata ad alta quota, adatta alle famiglie anche con passeggini e bambini piccoli, inizia a Moena, da qui si raggiunge il Passo San Pellegrino (1.919 m), dove inizia una comoda strada sterrata, perlopiù pianeggiante, circondata da tantissime specie di piante e fiori endemici. Si prosegue, dopo un’ora e mezzo di cammino, fino alla conca calcarea di Fuciade (1.972 m) e da qui si ripercorre a ritroso lo stesso sentiero per rientrare a valle.

Ferrata Roda De Vael

Più consono a escursionisti esperti, la ferrata parte da Passo Carezza e arriva, dopo 3 ore circa, al Rifugio di Vael (o al Rifugio di Baita Marino Pederivo). Attenzione ad alcuni passaggi con pareti verticali e al dislivello di 700 metri. Al centro dello scenario unico delle Dolomiti, la cima della Roda de Vael (2.806 m) vi lascerà senza fiato, qui sarà anche possibile pernottare nell’omonimo rifugio.

Ferrata Santner

Se dal Rifugio Roda di Vael si volesse continuare l’escursione fino al Rifugio Vajolet, si può prendere la ferrata Santner, un percorso lungo (circa 7 ore) ma considerato piuttosto facile, nonostante la presenza di neve anche nella tarda stagione e la necessità dell’attrezzatura da ferrata. Lungo la via vi attendono la maestosa Cresta di Davoi, le magnifiche guglie di Schroffenegger, gradini rocciosi e persino un cristallino canale ghiacciato. L’arrivo è al pianoro delle Porte Negre (2.243 m) dove è possibile passare la notte al Rifugio Vajolet.

Viel Dal Pan

Partendo dalla località Canazei, si arriva, dopo circa 4 ore di cammino non particolarmente difficile, a Passo Pordoi, seguendo il sentiero sul lato meridionale della cresta che lo collega a Porta Vescovo. La Via del Pane, che prende il nome dagli scambi commerciali che qui avvenivano nell’antichità, ha come protagonista indiscussa la Regina delle Dolomiti. Si parte dalla fine della corsa della funivia di Portavescovo e si prosegue accompagnati da una vista splendida sul lago Fedaia fino a Passo Pordoi, dal quale si rientra a Canazei. Tantissimi gli animali e le piante da ammirare, sarà facile incontrare qualche marmotta tra un sentiero e l’altro.

Traversata della Marmolada

Forse il più famoso della Val di Fassa, quello della Marmolada è un trekking che spesso viene distribuito in 3 o 4 giorni di cammino, in modo da renderlo accessibile anche ai meno esperti. Con un’emozionante vista sull’argenteo gruppo roccioso della Regina delle Dolomiti e sulla sua vetta maggiore, la Punta Penìa (3.342 m), l’immensa parete ghiacciata accompagna tutto il percorso tra pascoli verdissimi e antiche trincee della Prima Guerra Mondiale. Un vero e proprio gioiello geologico che contrappone arditi fronti calcarei a complessi di rocce eruttive, con tanto di impronte fossili impresse nelle pareti. Si parte, solitamente, da Pozza di Fassa e si sale lungo Val San Nicolò fino al Rifugio Contrin, dove è possibile pernottare, e da qui si continua verso il Passo Ombretta, ai piedi della celebre parete sud della Marmolada e con il traguardo finale alla Malga Ciapela.

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