La biografia di Luciano De Crescenzo

Luciano de Crescenzo: chi è, carriera, vita privata

Luciano De Crescenzo nasce il 18 Agosto 1928 a Santa Lucia, Napoli, nello stesso palazzo in cui è nata un’altra leggenda Italiana, Bud Spencer. De Crescenzo è venuto a mancare il 18 Luglio 2019, all’età di 90 anni.

 

Carriera di Luciano de Crescenzo

Da giovane ha lavorato nel negozio di guanti del padre. Dopo la laurea in Ingegneria non riuscì a trovare un lavoro consono ai suoi studi e quindi si trasferì a Milano, dove venne assunto da IBM come rappresentante commerciale, ruolo che, grazie al suo innato carisma e fascino, gli calzava a pennello.

Nel 1976 capì che la sua vera vocazione era quella di fare lo scrittore divulgatore, così lasciò il suo lavoro alla IBM, che nel frattempo lo aveva promosso a dirigente, per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura.

Grazie anche all’interessamento di Maurizio Costanzo, il suo primo libro vendette oltre 600mila copie e fu tradotto in moltissime lingue, tra cui anche il giapponese, diventando un vero e proprio caso letterario. Stiamo parlando di Così parlò bellavista. Pubblicò in tutto cinquanta libri, raggiungendo la quota di 18 milioni di libri venduti, tradotti in 19 lingue e diffusi in 25 paesi. Nel 1998, grazie a Il tempo e la felicità vinse il Premio Cimitille.

Luciano de Crescenzo ha presenziato anche in tv conducendo la trasmissione Zeus – Le Gesta degli Dei e degli Eroi sui miti e leggende dell’antica Grecia. Esordì al cinema con Il pap’occhio nel 1980 accanto a Benigni e Renzo Arbore e diresse il film tratto dal suo stesso Best Seller Così parlò Bellavista, a cui seguì Il mistero di Bellavista. Nel 1995 scrisse, diresse e interpretò il suo film più riuscito: Croce e Delizia con Teo Teocoli e Isabella Rossellini

Nel 1995 rifiutò di candidarsi con Forza Italia ed ultimamente si schierò apertamente con i Radicali di Emma Bonino.

Numerosi sono stati i riconoscimenti ricevuti. Per la carriera da scrittore ha avuto un Premio Scanno, una Palma d’Oro, un Globo d’oro, un Premio Fregene e la cittadinanza onoraria di Atene. Per i suoi film ha ricevuto 2 David di Donatello, 2 Nastro d’Argento,2 Chaplin, 2 Festival d’Annecy e un San Gennaro Day.

 

Vita Privata di Luciano de Crescenzo

Si trasferì a Cassino durante la seconda guerra mondiale, poiché il padre riteneva (sbagliandosi) che sarebbe stata più sicura. Si è laureato in Ingegneria Idraulica a Napoli con il massimo dei voti. Intellettualmente molto legato ad uno dei suoi professori, Renato Caccioppoli (noto come il più grande matematico napoletano), rimase estremamente sconvolto e segnato quando questi si suicidò.

Si Sposò nel 1961 con Gilda, da cui ebbe la figlia Paola. Il matrimonio purtroppo si concluse con una separazione e Luciano ne soffrì moltissimo.

Alla fine della sua vità soffrì di prosopagnosia, una malattia che impedisce di riconoscere i volti delle persone conosciute, fino a morire il 18 Luglio 2019 di polmonite, mentre era ricoverato al Gemelli di Roma.

È stato tumulato, secondo le sue disposizioni, nel cimitero di Furore, una cittadina della Costiera Amalfitana.

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