Il riso contiene glutine?

Il riso è uno dei cereali più consumati al mondo. Anche se a nominare questo alimento la mente corre soprattutto alla cucina asiatica, e giapponese e cinese in particolare, in realtà il riso è uno degli alimenti più consumati anche in Italia, dove se ne coltivano circa 50 specie differenti.

Ebbene, nonostante sia un prodotto alimentare così diffuso e così consumato, sono davvero tante le persone che continuano a domandarsi se il riso contiene glutine o no.

Al fine di fornire una risposta puntuale a questo quesito, abbiamo voluto dedicare una guida completa sul tema, chiarendo una volta per tutte se il glutine sia o meno presente nel riso.

Il riso NON contiene glutine

Iniziamo subito chiarendo l’aspetto più importante di questa guida: il riso non contiene glutine.

Il riso è infatti uno dei cereali che è naturalmente privo di glutine, esattamente come avviene con il mais, il grano saraceno, il miglio, l’amaranto. Di contro, rappresentano cereali che contengono glutine il frumento, il farro, la segale e l’orzo.

Dunque, per le persone celiache c’è un chiaro bivio davanti a sé. Da una parte si può consumare ordinariamente un piatto a base di cereali naturalmente privi di glutine, mentre dall’altra parte si dovrà evitare di inserire nel proprio piatto uno dei cereali che il glutine, purtroppo per loro, lo contengono.

Le caratteristiche del riso

A questo punto possiamo fare ancora un passo in avanti e sottolineare che il riso non solo è UN alimento senza glutine, ma è anche l’alimento senza glutine più consumato al mondo.

Altamente digeribile, il riso può contribuire a regolare la flora intestinale, è ricco di potassio ed è povero di sodio. Insomma, si tratta di un cereale indicato per chi soffre di ipertensione, vuole ritrovare la regolarità del proprio tratto gastrointestinale e vuole eliminare ogni sensazione di gonfiore. Non male, no?

Varie tipologie di riso

L’assenza di glutine da questo cereale vale per tutte le principali varietà di riso che puoi trovare in commercio. In qualsiasi supermercato ben fornito potrai ad esempio trovare riso basmati, riso rosso, riso nero, riso venere, riso integrale.

In particolare, nel corso degli ultimi anni ha acquisito crescente popolarità nei regimi alimentari più diffusamente consumate in Italia il riso integrale, ricchissimo di fibre e con basso indice glicemico. Si tratta pertanto di un alimento consigliato anche per le diete dei soggetti diabetici, oltre che per chi ha difficoltà a digerire il glutine.

Tra le altre varietà maggiormente consumate in Italia citiamo anche quella basmati, povero di grassi e dunque spesso indicato per quelle persone che stanno seguendo delle diete dimagranti. Il riso nero, o riso venere, nonostante la sua parvenza esotica ha origini italiane, e grazie ad un particolare processo di lavorazione ha il doppio delle proteine delle altre principali tipologie di riso, essendo così consigliato soprattutto per quelle persone che stanno seguendo delle diete ad alto contenuto proteico.

Conclusioni

Approfittiamo di questa parte conclusiva del nostro approfondimento per poter trarre qualche spunto finale da tenere bene a mente.

Il riso, oltre ad essere uno degli alimenti cardine di molti regimi dietetici del mondo, è un alimento naturalmente privo di glutine e, proprio per questo, consumabile anche dai soggetti celiaci e, più in generale, da tutte quelle persone che hanno scarsa tolleranza al glutine.

Si tratta altresì di un alimento che può essere trovato in commercio in numerose varianti, ognuna delle quali può essere in grado di soddisfare meglio delle altre le proprie specifiche preferenze di consumo.

Considerato l’elevato numero di ricette a base di riso, e il suo ottimo gusto… perché non provarlo subito nel prossimo pasto?

Lascia un commento