I 3 piatti italiani più famosi nel mondo

Di cibi buoni ne è piena l’Italia, ma quando si parla di pasta e pizza siamo i campioni assoluti. Scopriamo i 3 piatti italiani più famosi nel mondo!

Italiani: pasta, pizza e mandolino! Croce e delizia di noi italiani all’estero, questo ritornello descrive il nostro popolo fuori dai confini nazionali da svariate decine di anni. Se anche tu sei tra quelli che storce un po’ il naso sentendo queste parole, ti faremo cambiare idea!

Perché anche negli “sfottò” c’è sempre un fondo di verità ed in questo caso, diciamocelo, ci descrive proprio bene!

Ciò che più contraddistingue gli italiani all’estero è larte (senza dubbio), la focosità dei nostri uomini (assolutamente), la bellezza mediterranea delle nostre donne (nulla da obiettare). Ma non stiamo dimenticando qualcosa? Il CIBO!

Per noi mangiare non è un semplice atto necessario alla nostra sopravvivenza, è proprio un fatto di cultura: ci unisce, ci lega, ci fa socializzare. Grazie al cibo in Italia ogni giorno nascono nuovi amori, fioriscono nuovi business, si stringono forti alleanze: è arte!

È grazie a questa nostra cultura del cibo che in Italia abbiamo tra i migliori chef al mondo, pronti a stupirci con piatti brillanti, in grado di combinare inventiva e tradizione!

Grazie alla globalizzazione la cucina italiana è stata esportata in tutto il mondo, diventando una delle più apprezzate. Ma cosa troviamo nella top 3 dei piatti italiani più famosi al mondo? Un indizio ve l’abbiamo dato a inizio articolo, provate a indovinare!

In prima posizione: la pasta!

Ebbene sì, tanto scontata quanto ovvia, la pasta è il piatto italiano più conosciuto all’estero. In particolare gli spaghetti al pomodoro. Noi italiani tendiamo a sottovalutare questo piatto, preferendovi condimenti più elaborati come ragù, con verdure, con i frutti di mare e chi più ne ha più ne metta!

Ma all’estero vi assicuriamo che non è affatto semplice trovare uno chef non italiano che riesca a cucinare questo piatto come si deve.

Questo è il motivo per cui, appena sbarcati in Italia, la maggioranza dei turisti ordina subito questo piatto!

In seconda posizione: la pizza

Lo so lo so, molti di voi l’avrebbero messa al primo posto. Beh siamo in molti ad amare la pizza in ogni sua variante! Fosse possibile la mangeremmo ogni giorno. Ne esistono con moltissimi condimenti, per ogni gusto, ma quella che più fa battere il cuore ai turisti è la classica margherita dal bordo alto, come solo i veri pizzaioli napoletani sanno fare!

Ne esistono molte versioni e imitazioni anche all’estero: surgelata, con l’ananas, a focaccia, col bordo sottile, ma la regina Margherita di Napoli è imbattibile! Sapete che esiste anche la variante di pizza vegana?

In terza posizione: il parmigiano

Il terzo piatto italiano più famoso nel mondo è senza dubbio, stando alle classifiche, il Parmigiano Reggiano. L’Italia ha una vastissima produzione di formaggi della migliore qualità e questo, ai turisti in visita nel nostro Paese, non è sfuggito! Amano tantissimo anche la mozzarella di bufala, come dargli torto.

Come ogni cosa buona, anche il parmigiano è soggetto a imitazioni, ed è anzi al primo posto tra i cibi italiani più contraffatti all’estero. Qualche anno fa destò scalpore in America un formaggio venduto come “parmesan” puro al 100%, secondo l’azienda produttrice, ma che in realtà non era nemmeno formaggio. Aveva una consistenza simile è vero, ma conteneva un’alta percentuale di pasta di legno.

 

Altri cibi italiani molto conosciuti all’estero

Oltre ai tre sopra citati, i cibi italiani più conosciuti e apprezzati all’estero sono la mozzarella di bufala, il tiramisù, la lasagna e, incredibile a dirsi, le olive ascolane! Seppur sembrino un piatto di nicchia, poco conosciuti, sono amatissime fuori dai nostri confini.

Siamo sicuri di avervi fatto venire fame in questo articolo, correte dunque a svaligiare il frigo e quando il prossimo amico burlone dall’estero vi sbeffeggerà con la canzoncina “Italiani pasta pizza e mandolino” potrete dire a testa alta: “Si, sono italiano mi piace mangiare e ne sono orgoglioso”.

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