Trasformare router in access point wireless

Nelle case di tutti ci sono router non più utilizzati, spesso relegati in cassetti o in un armadio. In sé sono apparecchi ancora funzionanti, ma ogni nuova connessione fornisce il proprio modem o router più aggiornato. Qualche volta ci si chiede se questi apparecchi conservati in casa possano avere qualche utilità oppure sono da smaltire.

Come utilizzare il router wifi attraverso il cavo di rete

Il metodo più semplice per riutilizzare un vecchio router è collegarlo tramite ethernet e lasciare che il segnale sia diffuso tramite il suo wifi. Questo è un sistema utile essenzialmente in due casi. È molto semplice quando c’è almeno una stanza con una presa ethernet diversa da quella in cui si trova il modem di accesso alla rete e alimentata dal medesimo. Sarebbe infatti sufficiente collegare il vecchio router, riconfigurare il suo indirizzo IP in modo che sia subalterno a quello principale e, utilizzando nome del vecchio router e la sua password wifi, ogni dispositivo ha accesso alla rete.

In modo similare si può collegare, anche in assenza di cablatura della casa, il modem principale al vecchio router attraverso un cavo ethernet che si trova facilmente in commercio. Sicuramente, se si tratta di un’esigenza stabile, occorre prevedere un percorso per il cavo ethernet che può essere fissato a battiscopa e telaio delle porte in modo da essere poco percettibile agli sguardi. Per fare questo si possono utilizzare i chiodini fermacavo oppure le canaline per i cavi. Una volta collegato il cavo ethernet alla porta in cui normalmente va collegato il cavo proveniente dalla rete telefonica, internet è presente nel vecchio router pronto ad essere diffuso sia attraverso il wifi, sia collegando ulteriori cavi ethernet alle porte di uscita del segnale.

Come trasformare router in access point senza cavi

È possibile utilizzare il router eliminando completamente la presenza di cavi e trasformarlo semplicemente in un ripetitore della linea wifi. Si tratta di una procedura semplice che richiede, però, attenzione in alcuni passaggi.

La prima operazione da effettuare è il reset completo del vecchio router riportando la macchina ai dati di fabbrica. Questo è necessario per annullare qualsiasi modifica sia stata fatta successivamente e avere completo accesso alle sue impostazioni.

Fatto questo, occorre collegare attraverso un cavo ethernet il router ad un pc per poter agire sulla sua configurazione. Dal browser del computer bisogna digitare l’indirizzo IP del router che, spesso, è riportato sulla sua etichetta e, in genere, è un numero che assomiglia a 192.168.8.2 dove le cifre successive a 168 possono variare da modello a modello. Si ha accesso alla configurazione dell’apparecchio al quale occorre effettuare qualche piccola modifica. Prima di identificare la configurazione più adatta è necessario procurarsi i dati del modem principale di cui si vuole estendere il raggio d’azione. Di questo occorre recuperare indirizzo IP, il nome esatto della rete, la password e l’indirizzo mac. Sul vecchio router bisogna inserire un IP diverso rispetto a quello del modem principale in modo da evitare conflitti.

Per far sì, inoltre, che non sorgano problemi successivamente, occorre anche controllare che l’assegnazione dell’indirizzo non sia dinamica, ma che lo stesso sia statico. Per far questo occorre trovare l’indicazione DHCP e verificare che sia disabilitata. Si tratta, infatti, dell’istruzione attraverso la quale il router va a ricercare in modo dinamico un indirizzo IP sulla rete cui si collega variando lo stesso ad ogni riavvio. Si può così essere sicuri che non verrà abilitato un indirizzo IP in conflitto con un altro presente sulla rete. Unica accortezza sarà quella di assegnare un indirizzo IP differente da quello del modem una volta per tutte.

Le ultime operazioni da fare sono quelle che riguardano gli altri dati. Occorre inserire nome rete, password e indirizzo mac identici a quelli del modem principale. In questo modo si avrà una password univoca per tutta la casa estendendo la rete primaria, senza dover variare nulla nelle proprie connessioni.

 

Immagine di copertina tratta dal sito Pixabay

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