Frasi famose sul BERE e sull ALCOL

Quando vendo alcool lo chiamano contrabbando, quando i miei clienti lo servono a Lakeshore Drive la chiamano ospitalità.
(Al Capone, citato in Lawrence Journal-World, 4 dicembre 1983, p. 11 C)

Non pensate di annegare i vostri dispiaceri nell’alcol. Sanno nuotare.
(Albert Willemetz, attribuito)

Un pasto senza vino è come un giorno senza sole.
(Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825)

Quando gli uomini bevono, allora sono ricchi e fortunati e vincono le cause in tribunale e sono felici e aiutano gli amici.
(Aristofane, I cavalieri, 424 a.C.)

Un alcolizzato è uno che beve più del suo medico.
(Arthur Bloch, Il secondo libro di Murphy, 1989)

Ogni tipo di dipendenza è cattiva, non importa se il narcotico è l’alcol o la morfina o l’idealismo.
(Carl Gustav Jung, Ricordi, sogni, riflessioni, 1962)

L’alcool è un liquido prezioso: conserva tutto, tranne i segreti.
(Cary Grant, sul Corriere della Sera, in Aperitivo romantico, 23 settembre 2009)

Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere.
(Charles Baudelaire, I paradisi artificiali, 1860)

Se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare; se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare; e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa.
(Charles Bukowski, Donne, 1978)

Un alcolizzato è qualcuno che non vi piace che beve quanto voi.
(Dylan Thomas, citato in Constantine Fitzgibbon, The Life of Dylan Thomas, 1965)

Soltanto una cosa è più lugubre dell’uomo che mangia solo; ed è […] l’uomo che beve solo. Un uomo solo che mangia somiglia a un animale alla mangiatoia. Ma un uomo solo che beve, somiglia a un suicida.
(Emilio Cecchi, Lo scrittojo, da L’osteria del cattivo tempo, 1927)

È una reazione frequente tra i drogati quella di compiacersi del fatto di drogarsi. Io mi compiacevo di bere, anche perché grazie all’alcool la fantasia viaggiava sbrigliatissima.
(Fabrizio De André, Come un’anomalia, 1999, pp. 59-60)

All’inizio tu ti bevi un bicchiere, poi il bicchiere si beve un bicchiere, poi il bicchiere si beve te.
(Francis Scott Fitzgerald, citato in Jules Feiffer, Ackroyd)

E noi qui sosteniamo che non il ridere, bensì il bere è il proprio dell’uomo. Non dico già il bere semplicemente e in assoluto, perché così bevono anche le bestie; dico bere vin buono e fresco.
(François Rabelais, Gargantua e Pantagruel, 1534)

L’appetito vien mangiando, diceva Hangest del Mans; la sete se ne va bevendo.
(François Rabelais, Gargantua e Pantagruel, 1534)

Non sempre alzarsi all’alba fa buon’ora. Ma bere appena sveglio è assai migliore.
(François Rabelais, Gargantua e Pantagruel, 1534)

Sono soltanto un astemio di birra, non un astemio di champagne.
(George Bernard Shaw, Candida, 1898)

Ho smesso di bere, ma solo quando dormo.
(George Best, citato in Patrick West, Beating Them at Their Own Game: How the Irish Conquered English Soccer, 2006, p. 188)

L’alcool crea nell’uomo un eroismo assai superiore all’ideologia e alla passione; non a torto viene chiamato spirito.
(Gian Piero Bona, Passeggiata con il diavolo, 1983)

Si può bere troppo, ma non si beve mai abbastanza.
(Gotthold Ephraim Lessing, Lieder, 1771)

All’alcol! La causa di e la soluzione a tutti i problemi della vita!
(Homer, I Simpson, ottava stagione)

L’alcolismo mina l’uomo. Lo rende inabile a vivere coscientemente la propria vita.
(Jack London, Ricordi di un bevitore: John Barleycorn, 1913)

La repulsione stessa del palato dimostra che l’alcool non è gradito all’organismo… eppure, malgrado il ribrezzo fisico i ricordi più felici della mia infanzia sono proprio quelli delle ore passate nei saloon.
(Jack London, Ricordi di un bevitore: John Barleycorn, 1913)

Un uomo non si sente mai completamente a suo agio, se non ha un bicchiere davanti a sé.
(Jerome Klapka Jerome, Pensieri oziosi di un ozioso, 1886)

I liquori ti uccidono lentamente. Ma chi ha fretta?
(Leopold Fechtner, citato in Gino & Michele, Anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano, 2004)

L’amore è come l’alcol, più si è impotenti e sbronzi e più ci si crede forti e scaltri, e sicuri dei propri diritti.
(Louis-Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte, 1932)

L’alcool è come l’amore o la vecchiaia: ci si trova ciò che vi si porta.
(Marguerite Yourcenar, Il giro della prigione, 1991)

Il vino, specialmente in Italia, è la poesia della terra.
(Mario Soldati, Il vino di Carema, da La messa dei villeggianti, 1959)

Chi non ama il vino, le donne e il canto rimane uno stolto per tutta la vita.
(Martin Lutero, attribuito)

Alcol: sostanza che uccide chi è vivo e conserva chi è morto.
(Michel Zamacoïs, citato in Dino Provenzal, Dizionario umoristico, 1935)

Dopo il primo bicchiere, si vedono le cose come si vorrebbe che fossero. Dopo il secondo, si vedono le cose come non sono. In fine, si vedono le cose come realmente sono, e questa è la cosa più orribile del mondo.
(Oscar Wilde, Letters to the Sphinx from Oscar Wilde: With Reminiscences of the Author, di Ada Leverson, 1930, pp. 39-40)

L’uomo prende a bere, il bere porta a bere, il bere prende l’uomo.
(Owen Legate [Robert Redford], Film: Questa ragazza è di tutti, 1966)

È tempo di bere, tempo di danzare battendo la terra con libero piede.
(Quinto Orazio Flacco, Odi, I, 37, 1)

Non possono piacere a lungo né vivere i versi scritti dai bevitori d’acqua.
(Quinto Orazio Flacco, Epistole, I, 19, 2-3)

L’alcol è come l’amore: il primo bacio è magico, il secondo è intimo, il terzo è routine. Dopo di che, spogli la donna e basta.
(Raymond Chandler, Il lungo addio, 1953)

L’alcool sopprime le inibizioni e annulla le sublimazioni.
(Sigmund Freud, da Aforismi e pensieri, 1994)

Dire a un alcolizzato di controllarsi è come dire a una persona colpita da un attacco monumentale di dissenteria di controllare le sue evacuazioni.
(Stephen King, On Writing: Autobiografia di un mestiere, 2000)

Dio aveva fatto soltanto l’acqua, ma l’uomo ha fatto il vino!
(Victor Hugo, La fête chez Thérèse, dalle Contemplazioni, 1856)

È stata una donna a portarmi all’alcolismo, ed io non ho mai avuto la cortesia di ringraziarla.
(W. C. Fields, Portala al cinema, di Rhiannon Guy, 2004)

Se avessi mille figli, il mio primo principio umano che insegnerei loro sarebbe di abiurare le bevande insipide e dedicarsi al vin di Spagna.
(William Shakespeare, Enrico IV, parte II, Atto IV, Scena III, [Falstaff])

 

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